selezione Giappone Novembre 2024
C'ERA UNA VOLTA...
Giorno 1
Non facciamo in tempo a goderci il panorama delle colline di Osaka che subito la nostra attenzione viene attirata da lame d'acqua a perdita d'occhio. Passandoci a fianco notiamo diverse persone affaccendate a ritirare delle reti. Incredibile, sembra fatto apposta! Da dentro la rete l'acqua comincia a incresparsi e fanno capolino teste, pinne, code e chi piu' ne ha piu' ne metta...è un Haverst in diretta! Mai avremmo pensato di capitare nel posto giusto al momento giusto. Tosai impressionanti della misura stimata di 35-40 cm, dai colori sgargianti, vengono recuperate con maestria e delicatezza da chi, questo lavoro, lo fa di mestrere da anni e anni. Ancora increduli su quello a cui abbiamo assistito restiamo incantati tanto da essere quasi d'impiccio al team intento al recupero. Nessun problema, la disponibilità dei ragazzi di permetterci di fotografare e filmare le operazioni è stata encomiabile. Ancora con gli occhi spalancati torniamo in macchina e ci precipitiamo verso la vera Farm dove le Koi verranno selezionate e stoccate per misura, prezzo e qualitàNon facciamo in tempo a goderci il panorama delle colline di Osaka che subito la nostra attenzione viene attirata da lame d'acqua a perdita d'occhio. Passandoci a fianco notiamo diverse persone affaccendate a ritirare delle reti. Incredibile, sembra fatto apposta! Da dentro la rete l'acqua comincia a incresparsi e fanno capolino teste, pinne, code e chi piu' ne ha piu' ne metta...è un Haverst in diretta! Mai avremmo pensato di capitare nel posto giusto al momento giusto. Tosai impressionanti della misura stimata di 35-40 cm, dai colori sgargianti, vengono recuperate con maestria e delicatezza da chi, questo lavoro, lo fa di mestrere da anni e anni. Ancora increduli su quello a cui abbiamo assistito restiamo incantati tanto da essere quasi d'impiccio al team intento al recupero. Nessun problema, la disponibilità dei ragazzi di permetterci di fotografare e filmare le operazioni è stata encomiabile. Ancora con gli occhi spalancati torniamo in macchina e ci precipitiamo verso la vera Farm dove le Koi verranno selezionate e stoccate per misura, prezzo e qualità
Momento di cattura per la divisione e selezione delle koi appena arrivate in farm.
E INCREDIBLE MA VERO...
La Farm è in fermento. Addetti alla selezione lavorano freneticamente per poter sistemare le tosai appena catturate sotto gli occhi vigili del supervisore che li orchestra sapientemente. Ammirando l'organizzazione fluida e la sicncronia di tutti gli operatori rimaniamo sempre piu' incantati. L'entusiasmo è tanto e ancora con queste immagini impresse nella mente ci dirigiamo verso le vasche delle nisai (visto il potenzia delle tosai appena viste chissà...non vediamo l'ora)
E INFATTI...
Body e dimensioni..... O.O
E vogliamo parlare del rosso "sangue"??? Qui anche un vampiro farebbe indigestione!
Dopo aver visionato diverse vasche ci concentriamo su quella laterale. Che Kohaku signori e signore! Si apre davanti a noi un mosaico di colori e forme praticamente perfette. Attiriamo l'attenzione dell'operatore e gli indichiamo due esemplari specifici da poter visionare da vicino nel bowl. Che impatto! Un equilibro impressionante. Continuiamo a guardarci negli occhi e chiediamo nuovamente:" ma sono Nisai giusto?" La risposta resta sempre la stessa: Yes! I centimetri sono proporzionali all'imponenza ed eleganza di queste due splendide ragazze, firmate: Momotaro Koi Farm!
Il dado è tratto. Loro torneranno a casa con noi!
Terminata la selezione abbiamo la fortuna di incrociare Lui in persona, un emblema nel mondo delle Koi: Momotaro! Gli chiediamo di poter fare una foto di fronte alla nuova farm che affaccia sulla distesa infinita dei suoi mud pond. Non ci sono problemi, ci fa capire con un cenno del capo e...click! Il momento è immortalato. Con gli occhi ancora ubriachi di bellezza e il cuore colmo di gioia terminiamo il nostro primo pomeriggio nel lontano Giappone del sud e torniamo in Hotel. Domani sarà un altro giorno...
Giorno 2
Le koi sono nel bowl e senza ombra di dubbio verranno in Italia con noi. Chiediamo la classica foto di rito e sempre con la solita gentilezza dimostrata al nostro arrivo, acconsente con entusiasmo.
Vista la qualità dei pesci abbiamo deciso di continuare a visionare le vasche (sarebbe stato da pazzi non farlo). Concentrati come non mai cerchiamo di individuare fra un riflesso d'acqua e il vorticoso movimento delle koi infastidite dal net, il piu' piccolo dettaglio possibile per riuscire con tutto il nostro sforzo, ad individuare i soggetti migliori da portare in Italia.
Eccola, è lei. Takigawa capisce subito cosa indichiamo. Il bowl è già pronto. Vista da vicino Takigawa annuisce e con un cenno del capo ci fa capire che il pesce è quello giusto...
La pulizia della pelle (skin quality), la body il sumi sono davvero importanti. Il livello si alza. Con l'adrenalina che scorre nelle vene non perdiamo tempo e indichiamo un altra koi. Takigawa annuisce sorridendo e bam! Caliamo il porker.
Quattro assi sul banco, raise! Ora tocca a voi puntare sul soggetto che vi piace di piu' e che vi potreste aggiudicare. Basta chiedere e noi vi accontenteremo. Il piatto, come potete vedere, è ricco. Questa koi, per restare in tema poker, è una vera scommessa. Il sumi sottopelle ci conferma l'allevatore che uscirà con il tempo e il motoguru è in fase di sviluppo, i presupposti ci sono tutti. Immaginandolo insieme al bilanciamento degli altri due colori si trasformerà in un pesce da all in. Takigawa si esprime con un'esclamazione: "very nice fish". Per noi che ci mettiamo anima, corpo e passione nel nostro lavoro, queste parole ci riempiono di gioia.
Un'immagina con l'allevatore immortala questo splendimo momento. La nostra selezione da Takigawa è terminata. Domani chissà cosa ci aspetterà nelle farm che visiteremo. Piccolo spoiler, Oyama koi farm sarà una di queste. Un piccolo allevatore che da quello che ci hanno spiegato non ha mai incontrato importatori italiani. Avremo l'onore di essere i primi. A domani ma prima di salutarvi vi regaliamo la vista di uno dei piu' bei giardini del sud del Giappone: L'Okayama Korakuen Garden. Nome un po' complesso ma lo spettacolo è garantito.
Giorno 3
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA...O PER MEGLIO DIRE IN VASCA >.>
Di buon mattino partiamo subito per la prossima farm. La tabella di marcia prevede quasi due ore di viaggio in auto. Destinazione Oyama koi Farm. Ci sentiamo un po' esploratori visto che, come vi abbiamo già accennato, siamo i primi importatori italiani ad avere il privilegio di varcare la soglia di casa Oyama.
Famoso per Aragoke, Gosanke e Metalliche il primo impatto una volta entrati è strabiliante. Nella vasca dei riproduttori sono presenti esemplari che superano abbondantemente il metro di lunghezza. Una body massiccia, proporzionata e trasmette una sensazione di potenza. Va beh, giudicate voi...
Siamo alla ricerca di alcune koi in particolare e chiediamo se avesse in vasca delle nisai con determinate caratteristiche. Ci indirizza subito nelle serre sottostanti e...
Chi cerca trova!
Chi trova piglia!
E si portano a casa!
Le foto parlano da sole, no comment. Due pesci incredibili. Guardandole insieme nuotare nel bowl restiamo affascinati sempre di piu' dalla giostra di colori perfettamente equilibrati.
Il video parla da solo. Amici e amiche pensiamo di aver selezionato una delle piu' belle Kohaku che abbiamo mai visto in prima persona.
Non c'è due senza tre...
Potevamo lasciarla in vasca secondo voi? Direi che la risposta è scontata.
Facciamo le foto di rito e salutiamo l'allevatore (lo torneremo a trovare sicuramente in futuro). La stanchezza dopo una selezione così adrenalinica non si fa piu' sentire e zaino in spalla riguardiamo un'ultima volta (per quest'anno) la Farm di Oyama e ci dirigiamo dai prossimi allevatori. Due nomi pesanti nel mondo delle koi: Sakai Company e Omosako...
Buonanotte da Okayama.
To be contined...
Buongiorno dal Giappone
Giorno 4
Gooooooooooood mornig Italia, come avrete notato la nostra selezione di questo novembre 2024 è diversa. Abbiamo un progetto stampato in testa e lo stiamo percorrendo step by step. Le koi che abbiamo scovato andranno a far parte di una selezione piu' accurata che cerca, secondo la nostra filosofia, pesci con un certo equilibrio, eleganza e unicità con lo scopo di aumentare gradualmente nel tempo (e con le nostre possibilità, sforzi e passione) la qualità e la bellezza degli esemplari da portare in Italia. Fatta questa piccola premessa oggi di buon mattino saltiamo in macchina e ci mettiamo in viaggio verso un nome che per il mondo delle koi è una garanzia se non un'istituzione: Sakai Company Limited.
Una volta arrivati ci dirigiamo immediatamente all'interno della Farm. Che organizzazione! Un luogo dove si unisce la precisione, l'innovazione e la tradizione. Vasche numerate in successione di color verde smeraldo, tonalità che rende possibile il risaltare dei rossi e dei bianchi delle maestose gosanke che le popolano. Buyer di altre nazionalità sono intenti a visionare e a selezionare proprio accanto a noi. E' una battaglia all'ultimo sguardo. Attenti a non far intuire la koi che in quel momento stiamo osservando ci muoviamo con nonchalance lanciandoci occhiate furtive che annuiscono il pesce ambito. Facciamo così estrarre in successione cinque esemplari uno piu' bello dell'altro. Siamo alla ricerca di Sanke Gin Rin e in quel bolw ce ne sono...oh se ce ne sono. In particoare due attirano subito il nostro interesse anche se alla prima analisi visiva risultano piu' acerbe delle altre. Il loro rosso è strabiliante e il passaggio dalla testa alle scaglie dorsali è decisamente intenso. Come sapete nella maggior parte dei Gin Rin potrebbe risultare piu' chiaro nella parte specchiata a differenza della parte ossea. Queste sono abbaglianti. Come vedrete dalle foto il sumi nero è ancora sotto pelle ma è precisamente dove dovrà essere. Abbiamo deciso. Loro!
Meritano una foto insieme a colui che le ha allevate. Sicuramente in Italia con le condizioni di durezza delle nostre acque, il giusto mangime (Green Vet & Koi Style food) renderanno la strada spianata a quel sumi che tanto stiamo aspettando, immaginando già come sarà l'equilibrio finale tra bianchi, rossi e neri. Questo è il percorso che abbiamo deciso di prendere andando alla ricerca di diamanti grezzi che messi nelle giuste condizioni, riusciranno a sviluppare le loro caratteristiche e raggiungere la loro massima bellezza. Allora sì che ne vedremo delle belle!
La strada presa non si sa dove porterà ma sicuramente chi la sta percorrendo sa già dove vuole arrivare.
Buonanotte Italia
Giorno 5
I chilometri oggi sono tanti da fare perciò (come sempre) partiamo di buon'ora per raggiungere un allevatore dove dobbiamo selezionare alcune koi che ci hanno richiesto espressamente. Stiamo parlando del re delle Shiro Utsuri: Omosako. La sua Farm è situata tra le colline a sud di Hiroshima e ci ha sempre incuriosito visitarla ma soprattutto conoscerela per toccare con mano la qualità dei suoi esemplari.
Una volta entrati ci attraggono immediatamente le vasche color blu tutte ordinate in successione. La sorpresa che ci troviamo ci lascia sconvolti. Shiro Utsuri, Kujaku, e Gin Matsuba udite udite che sfiorano i metro di lunghezza! Il nostro campo visivo non è abbasta ampio per contenerle tutte in una volta sola. Giudicate voi.
Facciamo richiesta di selezionare alcune Nisai maschi con determinate caratteristiche. Col Net in mano iniziamo la nostra ricerca nelle vasche indicate dall'allevatore. Il Bowl è pronto ora tocca a noi riempirlo. Questa no...questa ni aspetta aspetta aspetta...bah...Oh, eccole, vogliamo vederle da vicino.
Aggiudicate! E' il momento di immortalare insieme a Omosako in persona questa selezione. Per essere sicuri di quello che vediamo ci facciamo misurare direttamente le koi dallo staff.
La soddisfazione di aver selezionato questi tre esemplari è tanta. Ma non ci fermiamo. Le avete notate quelle Kujaku di piu' di un metro insieme alle Shiro? Bene, deciamo di portarne a casa una bella femmina. La nostra ricerca in questa selezione è basata soprattutto sullo studio della genetica di ogni allevatore così puntiamo su koi con un potenziale sopra la media. E quindi eccola.
La misura di questo esemplare è notevole. E' femmina e ha un Matsuba bellissimo. La testa è molto accattivante ma soprattutto visti i genitori possiamo solo immaginare come potrà svilupparsi nel suo futuro. Chi ben comincia è a metà dell'opera giusto?
Con il 2025 per la famiglia di Koi Style è iniziato un nuovo percorso e una nuova metodologia di selezione. Il nostro obiettivo sarà chiaro presto. Per quest'anno l'ulitmo allevatore è stato Omosako. Però vi lasciamo con una bellissima chicca.
Durante il periodo antecedente a questo viaggio abbiamo partecipato ad alcune Aste promosse dagli allevatori di Niigata. Ma tutto questo ve lo racconteremo domani. Seguiteci quindi e fidatevi, ne varrà la pena.
La lanterna nella simbologia giapponese rappresenta il passo successivo in un lungo viaggio come quello che abbiamo inziato insieme a voi. Cercheremo di accompagnarvi e di rendervi partecipi dell'unione del mondo delle Koi e della magia della cultura che le ha create, che tutt'ora le ritene autentici gioelli. Buonanotte Italia!
A volte la bellezza si trova nella semplicità delle cose...
Chi l'ha dura la vince!
Come anticipato ieri abbiamo partecipato ad alcune aste promosse dagli allevatori di Niigata. Queste iniziative come potete immaginare sono molto competitive in quanto tutto il mondo si contende esemplari molto ambiti a suon di rilanci, yen su yen. Una volta fatta una rapida selezione delle koi abbiamo puntato su quelle che potevano fare al caso nostro. E guardate un po' qua?
Ma non ci siamo accontentati.
Abbiamo inoltre partecipato
In questo caso le offerte non erano visibili. Si trattava infatti di un'asta al buio dove ogni compratore faceva la propria offerta senza vedere quella degli altri. Non bisognava farsi prendere dal panico e noi non siamo caduti in trappola. Volevamo lei. Puntiamo! Invia!
Il tempo a volte è tiranno in questo caso non lo è stato. E' Nostra!
Avendo ancora puntato due Koi ci proviamo. Le offerte come per la Sumibuki erano segrete. Non potevamo vedere se qualcuno avesse offerto di più. Puntiamo. Aspettiamo. O la va o la spacca. E alla fine, è andata! Sono nostre!
Questi due esemplari sono Yamabuki Gin Rin, Femmine, ben 50 cm, di un allevatore come Izumya che è rinomato per i suoi esemplari che passano tranquillamente il metro di lunghezza.
L'obiettivo per l'importazione dell'autunno 2024 è stato raggiunto. Sono state giornate stancanti ma ricche di adrenalina, meraviglia, ma soprattutto di passione. Passione per l'appunto, quella che deriva dal lavoro che stiamo portando avanti insieme a voi. E' infatti grazie a voi e al vostro sostegno che cerchiamo ogni giorno di migliorarci per offrirvi sempre più qualità e sempre più un servizi ottimali.
L'obiettivo per l'importazione dell'autunno 2024 è stato raggiunto. Sono state giornate stancanti ma ricche di adrenalina, meraviglia, ma soprattutto di passione. Passione per l'appunto, quella che deriva dal lavoro che stiamo portando avanti insieme a voi. E' infatti grazie a voi e al vostro sostegno che cerchiamo ogni giorno di migliorarci per offrirvi sempre più qualità e sempre più un servizi ottimali.
Continuate a restare sintonizzati sia sui nostri social sia su questo diario perchè le danze sono appena cominciate!
Volete ballare con noi?
Arrivederci a prestissimo Giappone!
Arigato gozaimasu